I Comandamenti della Santa Madre Chiesa: La Bussola Spirituale del Cristiano

La vita cristiana non è un viaggio solitario né un cammino senza direzione. La Santa Madre Chiesa, con la sua saggezza bimillenaria, ci guida con amore affinché possiamo raggiungere la nostra meta finale: la vita eterna con Dio. A tal fine, ci dona non solo i Dieci Comandamenti dati da Dio a Mosè, ma anche i Comandamenti della Chiesa, norme pratiche stabilite per aiutarci a vivere la nostra fede nella sua pienezza e fedeltà.

In questo articolo esamineremo in profondità cosa sono i Comandamenti della Chiesa, il loro fondamento teologico, come applicarli nella nostra vita quotidiana e perché rimangono essenziali nel mondo di oggi.


Cosa sono i Comandamenti della Santa Madre Chiesa?

I Comandamenti della Chiesa sono precetti che la Chiesa, con la sua autorità, stabilisce per guidare i fedeli nell’adempimento della legge di Dio. Non sono facoltativi né semplici suggerimenti, ma obblighi morali che ci aiutano a vivere la nostra fede in modo più impegnato e coerente.

Tradizionalmente, la Chiesa formula cinque comandamenti, il cui testo può variare leggermente a seconda del catechismo utilizzato. Essi sono:

  1. Partecipare alla Messa la domenica e nelle feste di precetto
  2. Confessarsi almeno una volta all’anno
  3. Ricevere la Santa Comunione almeno nel tempo pasquale
  4. Osservare il digiuno e l’astinenza nei giorni stabiliti dalla Chiesa
  5. Sovvenire alle necessità materiali della Chiesa

Questi precetti non sono arbitrari, ma si basano sull’insegnamento di Cristo e sulle esigenze spirituali di ogni cristiano.


1. Partecipare alla Messa la domenica e nelle feste di precetto

Questo comandamento è fondamentale, perché la Santa Messa è il cuore della vita cristiana. Nell’Eucaristia, Cristo stesso si dona a noi come nutrimento spirituale e, per questo, mancare alla Messa senza un grave motivo è un peccato mortale.

Fondamento teologico

L’obbligo di santificare la domenica deriva dal terzo comandamento della Legge di Dio: “Ricordati di santificare il giorno di sabato” (Esodo 20,8). Fin dai tempi apostolici, i cristiani si radunano nel primo giorno della settimana per celebrare la Risurrezione del Signore (cfr. Atti 20,7).

Applicazione nella vita quotidiana

  • Fare della Messa domenicale un momento centrale della vita familiare.
  • Evitare lavori o attività inutili che distraggano dal senso della domenica.
  • Prepararsi bene alla Messa con la preghiera e la riflessione.

2. Confessarsi almeno una volta all’anno

Il sacramento della Penitenza è un dono della misericordia di Dio. Questo comandamento vuole evitare che l’anima rimanga troppo a lungo in stato di peccato grave.

Fondamento teologico

Gesù ha dato agli Apostoli il potere di rimettere i peccati:
“A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati” (Giovanni 20,23).

Sant’Agostino chiamava la confessione “il secondo battesimo”, perché ci purifica e ci rinnova nella grazia.

Applicazione nella vita quotidiana

  • Non aspettare solo la Quaresima per confessarsi, ma farlo con maggiore frequenza.
  • Esaminare la propria coscienza ogni sera per individuare le proprie colpe e crescere spiritualmente.
  • Insegnare ai bambini il valore del sacramento della Riconciliazione fin dalla giovane età.

3. Ricevere la Santa Comunione almeno nel tempo pasquale

Questo comandamento sottolinea l’importanza della Santa Eucaristia, ma implica anche che dobbiamo riceverla degnamente, cioè in stato di grazia.

Fondamento teologico

Gesù ha detto:
“Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna” (Giovanni 6,54).

La Chiesa stabilisce l’obbligo minimo di ricevere la Comunione almeno una volta all’anno nel tempo pasquale, perché questo tempo liturgico celebra la Risurrezione, la vittoria sul peccato e sulla morte.

Applicazione nella vita quotidiana

  • Non limitare la Comunione al solo tempo pasquale, ma riceverla frequentemente.
  • Prepararsi spiritualmente con la preghiera e, se necessario, con la confessione.
  • Spiegare ai bambini l’importanza dell’Eucaristia e non considerarla solo un rito.

4. Osservare il digiuno e l’astinenza nei giorni stabiliti dalla Chiesa

Il digiuno e l’astinenza ci aiutano a dominare le passioni e a ricordare il sacrificio di Cristo.

Fondamento teologico

Gesù stesso digiunò per quaranta giorni nel deserto (Matteo 4,2) e insegnò:
“Quando digiunate, non fate un volto triste come gli ipocriti” (Matteo 6,16).

La Chiesa ci chiede di digiunare il Mercoledì delle Ceneri e il Venerdì Santo, e di osservare l’astinenza dalla carne nei venerdì di Quaresima.

Applicazione nella vita quotidiana

  • Digiunare non solo nel cibo, ma anche dalle distrazioni inutili (TV, social media).
  • Non vedere il digiuno come una punizione, ma come un atto di amore e di sacrificio.
  • Offrire il sacrificio del digiuno per intenzioni particolari.

5. Sovvenire alle necessità materiali della Chiesa

Questo comandamento ci ricorda che la Chiesa ha bisogno di risorse per compiere la sua missione di evangelizzazione, di carità e di culto.

Fondamento teologico

San Paolo ci dice:
“Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia” (2 Corinzi 9,7).

La Chiesa non è un’azienda, ma una famiglia spirituale. Se amiamo la nostra fede, dobbiamo contribuire affinché la Chiesa possa continuare la sua missione.

Applicazione nella vita quotidiana

  • Contribuire economicamente secondo le proprie possibilità.
  • Non limitare l’aiuto ai beni materiali: possiamo anche donare il nostro tempo e i nostri talenti.
  • Insegnare ai bambini, fin da piccoli, la generosità.

Conclusione: I Comandamenti della Chiesa, un aiuto alla santità

Lungi dall’essere un peso, i Comandamenti della Santa Madre Chiesa sono una bussola spirituale che ci guida verso Dio. Essi non sono fatti per limitarci, ma per liberarci dal peccato e aiutarci a vivere la nostra fede con coerenza.

In un mondo in cui la vita cristiana affronta molte sfide, questi precetti sono un’àncora salda che ci mantiene uniti a Cristo e alla sua Chiesa. Viverli con amore e impegno ci aiuterà a crescere nella santità e a prepararci meglio per la vita eterna.

Possa la Beata Vergine Maria, Madre della Chiesa, aiutarci a compiere fedelmente questi comandamenti e a vivere la nostra fede con gioia. Amen.

Informazioni catholicus

Pater noster, qui es in cælis: sanc­ti­ficétur nomen tuum; advéniat regnum tuum; fiat volúntas tua, sicut in cælo, et in terra. Panem nostrum cotidiánum da nobis hódie; et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris; et ne nos indúcas in ten­ta­tiónem; sed líbera nos a malo. Amen.

Vedi anche

Prima che il gallo canti: Le tre negazioni di Pietro – e le nostre

Introduzione: Una storia che parla a tutti noi Tra tutte le scene toccanti e drammatiche …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: catholicus.eu